Un imprenditore anonimo del Nord ha pagato la mensa scolastica al posto delle famiglie insolventi. Così “i bimbi poveri avranno una mensa”.
Sembra un racconto da libro “Cuore”, e io sono allergica alle storie strappalascrime, mielose e dal sapore di beneficenza. Non volevo nemmeno leggere. Invece dietro questo testo si intravede una persona che guarda in faccia alla realtà e oggi ce ne sono molte. Ha aperto ancora di più gli occhi anche a me.
E’ una lettura che consiglio.
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15 aprile 2010 alle 13:32 |
anch’io ho letto la lettera, e l’ho apprezzata molto 🙂